Domaine de la Bongran (Thevenet)
Viré-Clessé 2017 - Domaine de la Bongran (Thevenet)
Viré-Clessé 2017 - Domaine de la Bongran (Thevenet)
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        €50,00 EUR
      
    
    
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| Tipologia: | Bianco | 
| Regione: | Maconnais | 
| Denominazione: | Vire-Clesse | 
| Annata: | 2017 | 
| Vitigno: | Chardonnay | 
| Gradazione: | 13.5% | 
| Temperatura di servizio: | 12-14° | 
| Formato: | 0.75l | 
| Allergeni: | 
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Biologico | 
| Vinificazione e affinamento: | |
| Sistema di produzione: | 
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 PRODUTTORE  | 
 
Nel cuore del Mâconnais, tra i dolci pendii di Viré e Clessé, sorge il Domaine de la Bongran, un gioiello della viticoltura borgognona fondato negli anni del dopoguerra. Il nome "Bongran" evoca forse "bon grain", l'espressione locale per un vino di qualità superiore, e riflette l'eredità familiare dei Thévenet. Tutto inizia con Émile-Jean Thévenet, nonno pioniere, che dopo la Grande Guerra acquista i primi vigneti su suoli argilloso-calcarei ricchi di marne bianche. Ma è il figlio Jean, negli anni '80, a rivoluzionare l'azienda: insieme a visionari come Marcel Lapierre e Pierre Overnoy, promuove la viticoltura organica e biodinamica, anticipando il movimento dei vini naturali. Oggi, Gautier Thévenet, nipote di Jean, guida il domaine con la stessa dedizione, coltivando 4,5 ettari senza chimica, con rese bassissime e vendemmia rigorosamente manuale. L'azienda è certificata bio, e i vini invecchiano in cantina fredda, lontani da mode e solfiti eccessivi.Il Viré-Clessé Cuvée E.J. Thévenet è il fiore all'occhiello, un omaggio al fondatore e all'Appellation d'Origine Contrôlée creata nel 1999. Prodotto da uve Chardonnay vecchie di oltre 50 anni, proviene dal cru originale di Bongran, con rese minime per concentrare aromi e mineralità. La vinificazione è un'arte paziente: pressatura lenta e gentile, decantazione naturale, fermentazione spontanea con lieviti indigeni che può durare fino a due anni in vasche di cemento rivestite in epoxy, per controllare temperatura e ossigeno senza legno. Il risultato? Un vino con lieve residuo zuccherino (fino a 3 grammi consentiti dall'AOC), non filtrato sterilmente, che riposa in bottiglia per 2-4 anni prima del rilascio. In annate come la 2019 o 2020, raggiunge i 14,5% di alcol, con tocchi di botrytis nobre che ne accentuano la complessità.Al calice, il Viré-Clessé Thévenet stupisce per il suo colore giallo dorato intenso, quasi ambrato. L'olfatto è un'esplosione di miele secco, dandelion, pera matura e spezie dolci, con un velo di lanolina e arancia confit che evolve in note minerali di selce. In bocca, è satinato e denso, con acidità vivace che bilancia la ricchezza vellutata: tannini fini, finale persistente di limone caldo e sottobosco umido, evocando un "hot toddy" borgognone. Elegante nella sua potenza, è un Chardonnay "vecchia maniera", lontano dai barrique tostati, perfetto per meditazione o abbinamenti con pollame arrosto, formaggi erborinati o selvaggina.
 
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